Sicuramente il Manchester United viaggia in acque non proprio tranquillissime, ma questa non è una novità. Per affrontare il problema, però, Ralf Rangnick ha pensato a qualcosa di molto particolare.
Il tecnico tedesco, infatti, già dallo scorso weekend ha intrapreso dei colloqui faccia a faccia con alcuni giocatori del gruppo squadra. Tra questi, Bruno Fernandes, Marcus Rashford, Paul Pogba e Cristiano Ronaldo su tutti.
Proprio la questione intorno al portoghese sembra essere quella più spinosa, visto che secondo alcune fonti vicine allo spogliatoio, l’ex Juve non sarebbe contento con i Red Devils. Questa, in realtà, non è una novità, ma se prima il tema principale erano i risultati deludenti, ora la questione sembra essersi spostata sul piano morale e psicologico.
In particolare, sembrerebbe che Cristiano Ronaldo abbia espresso la volontà di essere il leader riconosciuto della squadra. La fascia, quindi, rimarrebbe a Maguire, ma il vero capitano in campo dovrebbe essere CR7. Una situazione sicuramente non proprio sana per uno spogliatoio già abbastanza diviso.
Tuttavia, questa settimana Rangnick ha dichiarato che le tensioni interne sono state risolte facendo partire da Manchester i giocatori scontenti, non esprimendosi affatto sulla questione Ronaldo. Verità o depistaggio?